su una dieta a basso contenuto di carboidrati può trarre beneficio-almeno nelle prime settimane-dal prendere un integratore contenente la L-carnitina aminoacidica. Ciò è suggerito da uno studio sugli animali pubblicato dai biochimisti presso il Difesa Food Research Laboratory in India nel Journal of Physiology and Biochemistry. L’equivalente umano della dose utilizzata sarebbe 2-4 g di L-carnitina al giorno.
L-carnitina
Quando i mitocondri nelle nostre cellule convertono gli acidi grassi in energia, usano L-carnitina per farlo. Ecco perché Maglia US Sassuolo i produttori di integratori hanno commercializzato prodotti che contengono L-carnitina per decenni. L’idea è che aiutino più velocemente a perdere grasso corporeo e atleti per allenarsi in modo più intenso.
Studia
I ricercatori hanno dato ai ratti una dieta ricca di grassi. Il cibo degli animali consisteva in grasso del 10 o 15 percento. Per gli esseri umani sarebbe una dieta a basso contenuto di grassi, ma i roditori non sono umani.
I ricercatori hanno anche fatto nuotare regolarmente i topi e hanno misurato quanto tempo è rimasto fino a quando non sono più riusciti a tenere la testa sopra l’acqua. Ad alcuni animali venivano somministrati L-carnitina, e altri no. L’equivalente umano della dose utilizzata dai ricercatori sarebbe di circa 2-4 g di L-carnitina al giorno.
Risultati
La figura seguente mostra che per i ratti a cui è stato dato cibo che conteneva il 10 percento di grassi, la loro capacità di resistenza è aumentata più rapidamente quando gli è stato somministrato anche L-carnitina.
La figura sopra mostra che la L-carnitina ha avuto lo stesso effetto sugli animali a cui è stato somministrato alimenti costituiti dal 15 % di grassi.
I ricercatori hanno analizzato il sangue dei ratti dopo la loro ultima sessione di nuoto e hanno scoperto che gli animali a cui era stata somministrata L-carnitina avevano quantità più elevate di trigliceridi e glucosio e meno urea [gioco di parole] rispetto agli animali che non erano stati dati L-carnitina. Sembrava che la supplementazione di L-carnitina avesse migliorato l’approvvigionamento di energia alle cellule muscolari.
Conclusione
“I risultati del presente studio forniscono la base per l’uso umano della L-carnitina come potenziatori delle prestazioni sotto lo stress ossidativo indotto dall’esercizio”, hanno riassunto i ricercatori. “Sono necessari ulteriori studi per comprendere la fisiologia, la biochimica e la farmacologia della supplementazione di L-carnitina nei volontari umani.”
Effetto ergogenico della L-carnitina dietetica e supplementazione di grasso contro l’esercizio fisico Affaticamento fisico nei ratti Wistar
Astratto
La L-carnitina (LC) svolge un ruolo centrale nel metabolismo degli acidi grassi e nella bioenergetica del muscolo scheletrico. È noto che l’integrazione di LC migliora le prestazioni fisiche ed è diventata diffusa negli ultimi anni Maglia Atalanta BC senza alcun supporto inequivocabile a questa pratica. È necessaria una conoscenza scientifica per comprendere le implicazioni della supplementazione di LC sulla fatica fisica. In questo studio, abbiamo esplorato gli effetti sinergici della LC dietetica e del contenuto di grasso contro l’affaticamento fisico nei ratti. I ratti Wistar maschi novanta sono stati integrati con diverse concentrazioni di LC (0,15, 0,3 e 0,5 %) e contenuto di grassi (5, 10 e 15 %) attraverso la dieta in diverse combinazioni. I nostri risultati hanno chiarito che LC (0,5 %) insieme ai ratti integrati a dieta grasso al 10 e 15 % ha mostrato un significativo effetto ergogenico. Il tempo di nuoto fino all’esaurimento è stato aumentato di ~ 2- e ~ 1,5 volte nei ratti alimentati con dieta a grasso al 10 e 15 % contenente LC (0,5 Maglia Atletico Madrid %). L’integrazione di LC ha migliorato la carica energetica aumentando i livelli di ATP, glicogeno tissutale, GSH ridotto, trigliceridi plasmatici, livelli plasmatici di glucosio e stato antiossidante enzimatico, ovvero superossido dismutasi, catalasi e glutatione perossidasi. La supplementazione di LC ha anche ridotto significativamente la perossidazione lipidica, l’acido lattico, l’azoto plasmatico di urea, la creatinina, la creatininasi e i livelli di lattato deidrogenasi in vari tessuti rispetto al rispettivo gruppo di controllo. Pertanto, il presente studio indica che LC migliora le varie menomazioni associate alla resistenza fisica nei ratti.
Fonte:
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